BLACK NIGHTS 2025 Concorso opere prime
Recensione: This Is Not Happening
- Nel film di Artur Wyrzykowski, un padre protegge il figlio assassino in un serrato dramma psicologico sui conflitti morali

Con This Is Not Happening [+leggi anche:
intervista: Artur Wyrzykowski
scheda film], in gara nel concorso opere prime del Festival Black Nights di Tallinn, Artur Wyrzykowski offre un’immersione indimenticabile nella relazione tra un padre e un figlio al culmine della crisi. Presentato in prima mondiale alla kermesse estone, il film esplora le conseguenze di un omicidio il cui autore è svelato fin dall’inizio. In tal senso, la narrazione va contro le tradizionali storie poliziesche: prima svela al pubblico chi è l’assassino e poi torna indietro per scoprire le ragioni del delitto, concentrandosi sulle reazioni all’evento.
Il film vede il celebre attore polacco Tomasz Schuchardt dare corpo al protagonista, Bartek. È il padre di un ragazzino (Borys Otawa) che ha appena ucciso un compagno di classe e si ritrova subito a pianificare una via d’uscita per fare in modo che il figlio non venga scoperto. Non sarà semplice, soprattutto perché la sua fidanzata Maja (Paulina Gałązka) non è d’accordo con il modo in cui intende orchestrare questa fuga.
Il film di Wyrzykowski affronta una serie di temi piuttosto interessanti (come la genitorialità disfunzionale, la violenza ingiustificata e il desiderio di redenzione), ma si potrebbe sostenere che parli soprattutto di una perdita di stabilità. Questa idea è rafforzata dal titolo, This Is Not Happening, che riflette l’idea di dirsi che ciò che stiamo vedendo non è possibile, che non sta davvero accadendo a noi. In quest’ottica, sceneggiatura e regia lavorano bene nel restituire il senso di paura e tensione crescente, che rimane piuttosto saldo per tutti i 75 minuti di durata. Senza dubbio, il film entra subito in azione e trova comunque il tempo per costruire i personaggi, pur sviluppando la storia in modo relativamente rapido e in uno spazio temporale ridotto.
L’impianto del film è semplice ma efficace. La sceneggiatura svela gli elementi della storia con misura, assicurando che si mantenga il contatto tra pubblico e personaggi. Il film può essere descritto come un kammerspiel teso, che poggia sulla lodevole scenografia di Joanna Hrisulidu.
C’è solo una piccola pecca che toglie un filo di forza all’insieme: la fotografia di Ernest Wilczyński è nel complesso efficace e funziona bene, soprattutto verso la fine del film, ma la prima mezz’ora non è illuminata come il resto dell’opera, risultando troppo luminosa e più amatoriale. Tuttavia, questa disomogeneità è l’unico vero difetto di This Is Not Happening, che per il resto si presenta come un solido esordio. La stratificazione del racconto e le prove attoriali di grande impatto sono il vero cuore del suo successo, e sapranno soddisfare un vasto pubblico.
This Is Not Happening è una produzione polacca, firmata da Bold Humans in collaborazione con Canal+ Poland, Wroclaw Film Studio, Coloroffon, Coolkeyplay e Lower Silesia Film Fund. Le vendite internazionali sono ancora da assegnare.
(Tradotto dall'inglese)
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