email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL / PREMI Italia

Il Noir in Festival apre con l'anteprima della serie Amadeus

di 

- Dall'1 al 6 dicembre a Milano la 35ma edizione della rassegna dedicata a cinema e letteratura noir

Il Noir in Festival apre con l'anteprima della serie Amadeus
La serie Amadeus

La 25ma edizione di Noir in Festival si terrà dal 1 al 6 dicembre a Milano. Evento d’apertura sarà l’anteprima assoluta della serie Sky Original Amadeus tratta dalla pièce del premio Oscar Peter Shaffer, diretta dai britannici Julian Farino e Alice Seabright e interpretata, rispettivamente nei panni di Mozart e Salieri, da Will Sharpe e Paul Bettany. La selezione ufficiale per il cinema è composta quest’anno da 7 titoli in concorso, 1 fuori concorso, 4 eventi speciali tra cui un omaggio alla letteratura noir italiana di oggi (il doc Rai Chi è senza colpa di Katiuscia Magliarisi per la regia di Riccardo Alessandri), un grande recupero d’autore quale L’uovo dell’angelo (il capolavoro anime di Mamoru Oshii), e di uno dei titoli più discussi dell’ultima Mostra di Venezia, No Other Choice [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Park Chan-wook.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
cinemamed2025

“E’ sempre un’avventura affascinante e unica – dicono i direttori Marina Fabbri e Giorgio Gosetti – nel panorama dei sempre più numerosi eventi culturali, anche di genere, che affollano il nostro paese, attraversare i territori paralleli eppure consonanti della scrittura e del cinema, del fumetto e del giornalismo, che Noir in Festival esplora da 35 anni con immutata passione. Mai come quest’anno siamo orgogliosi di poter scommettere su una proposta che opera scelte, privilegia la qualità alla quantità, offre uno sguardo diverso e spiazzante sul genere-simbolo del mondo in cui viviamo”.

I film in concorso (tutti in anteprima italiana o internazionale) hanno per protagonista una Europa multietnica e inquieta, che estende il suo sguardo fino al Camerun di Indomptable [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Thomas Ngijol
scheda film
]
, diretto da Thomas Ngijol (era alla Quinzaine di Cannes), o alle Maldive di Hell in Paradise della regista e attivista Leila Sy. Le altre produzioni francesi comprendono il thriller Brûle le sang [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Akaki Popkhadze
scheda film
]
del georgiano Akaki Popkhadze, sulle guerre delle mafie russe a Nizza; Rapaces del parigino di seconda generazione Peter Dourountzis, che racconta il mondo dei cronisti di nera a caccia di scoop; Le gang des Amazones [+leggi anche:
recensione
intervista: Mélissa Drigeard
scheda film
]
di Mélissa Drigeard, gangster story al femminile nella provincia di Avignone degli anni Novanta. Si svolge invece negli Paesi Baschi il neo noir di Pablo Hernando, Una ballena [+leggi anche:
recensione
scheda film
]
, protagonista una spietata killer su commissione. Unico film italiano in concorso è Ferine, esordio nel lungometraggio di Andrea Corsini, interpretato dalla star irlandese del body horror Carolyn Bracken, prima produzione della EDI Effetti Digitali Italiani. Ottavo e ultimo titolo del concorso è il tesissimo noir spagnolo Golpes di Rafael Cobos, che esce al cinema in Spagna il 5 dicembre.

Fuori concorso, il Noir in Festival propone l’anteprima dell’atteso “natural horror film” Primate, diretto dal filmmaker britannico Johannes Roberts (The Other Side of the Door [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, 47 Meters Down [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
)  la cui uscita nelle sale è prevista per il gennaio 2026. Da segnalare infine il ritorno della masterclass dello studioso britannico Adrian Wootton, ad di Film London e British Film Commission, dedicata in questa edizione ai rapporti storici tra il noir e il musical.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy