La RAI lancia la tv digitale
La televisione pubblica ha scelto il cinquantenario della sua nascita per inaugurare la sperimentazione del digitale terrestre. Negli studi della RAI di Milano il ministro delle Telecomunicazioni, Maurizo Gasparri, e il direttore generale della RAI, Flavio Cattaneo, hanno inaugurato la sperimentazione del nuovo sistema televisivo, che sarà condotta con due multiplex, cioè due reti capaci di contenere cinque canali ciascuna, e dovrà concludersi alla fine del 2006. La RAI avrà l'obbligo di concedere a terzi il 40 per cento delle trasmissioni del suo secondo multiplex.
A differenza del digitale via satellite, il nuovo sistema utilizza trasmettitori terrestri e richiede un decoder (o set-top-box). Più tardi si aggiungeranno anche i servizi interattivi, cioè la possibilità di comunicare in tempo reale con i fornitori di contenuti, ad esempio per fare acquisti o accedere ai servizi della Pubblica amministrazione.
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.