20/01/2004

E' stato appena pubblicato dall'European Audiovisual Observatory, l'annuario 2003 che fa un rapporto, attraverso dati statistici e analisi, del mercato europoeo delle nuove tecnologie e del multimedia. Il volume, compilato in collaborazione con Screen Digest, analizza settori diversi dell'industria audiovisiva, dai servizi di televisione interattiva al cinema digitale, oltre al mercato dell'intrattenimento (video games e altri software) e di internet.

I dati pubblicati dall'Osservatorio mostrano un grande contrasto tra la rapida crescita dei mercati e il peggioramento della situazione finanziaria delle società europee impegnate nei vari settori. I laboratori europei di cinema hanno superato la crisi, con una crescita operativa, che passa dai 445 milioni di euro a 506 nel 2001. Secondo le analisi dell'Osservatorio, questo è un settore redditizio (ha un profitto netto di 12 milioni di euro), sebbene sia da notare che questo profitto sia sceso dal 9.6 per cento nel 1999 al 4,2 nel 2001, con una caduta sui fondi degli azionisti dal 38 per cento nel 1997 al 17 nel 2001.

Il quarto volume dell'annuario studia anche la crescita dei servizi di televisione interattiva in Europa offrendo un'analisi del settore, oltre a descrivere i progetti pilota riuniti nel programma MEDIA Plus.

L'European Audiovisual Observatory è un servizio pubblico organizzato da 35 stati membri. Il suo scopo è di diffondere informazioni sull'industria europea dell'audiovisivo. L'annuario 2003 è composto da 5 volumi, ciascuno dei quali dedicato a un singolo aspetto dell'industria, e intende essere uno strumento utile ai professionisti del settore grazie alle analisi dettagliate e alle panoramiche sulle ultime tendenze.

Perr maggiori informazioni: 2003 Yearbook.