10/01/2005 - Incremento dell'otto per cento degli incassi, ma i film italiani non hanno beneficiato della crescita complessiva del mercato

Risultato positivo per l'industria cinematografica in Italia nell'anno che si è chiuso: secondo i dati Cinetel, che registrano le presenze di circa 2.700 schermi in 454 città, gli spettatori nel 2004 sono stati in totale 97.866.231 e gli incassi pari a 577.502.769 euro.
I film italiani hanno poco beneficiato della crescita complessiva del mercato: la loro quota è diminuita di circa 1,5 punti percentuali sul 2003. Anche i film USA, che comunque fanno la parte del leone sul mercato italiano, fanno segnare circa un -3%, che però va a vantaggio delle altre cinematografie, specialmente europee.

Sulla base dei raffronti degli anni precedenti tra il campione Cinetel ed i dati dell’intero mercato (rilevati dalla Siae) si può prevedere un incremento dei biglietti venduti tra il 6 e l’8 per cento (e quindi un totale di 118 milioni, tenuto conto che lo scorso anno il dato Siae si era attestato sui 105 milioni di biglietti venduti).
Al cinema Usa va il 61,37 per cento del mercato, contro un 20,50 per cento del prodotto italiano, mentre le altre cinematografie si prendono una quota del 18,12 per cento. Nel 2003 le quote erano le seguenti: Usa 64 per cento, Italia 22,05 per cento, altri 13,96 per cento.

Secondo i dati Cinetel, il film più visto dell’anno è stato Il signore degli anelli 3 con 22,89 milioni di euro di incasso (Medusa) davanti a La Passione di Cristo (Eagle) con 19,9 milioni di euro e Spider-Man 2 (Columbia) con 18,9 milioni di euro. Tra le aziende, il primo posto è andato a Buena Vista (14,7 milioni di presenze e 15,06 per cento di quota di mercato), davanti a Medusa (14,3 milioni e 14,69 per cento di market share) e Warner (14 milioni e 14,41 per cento di quota di mercato).

Infine c’è da notare il calo del prezzo medio del biglietto al cinema nell’ultimo anno, grazie soprattutto alle promozioni attuate dagli esercenti. Il prezzo medio è passato infatti da 6,60 euro del 2003 a 5,98 euro del 2004, con una diminuzione di circa il 9 per cento.