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FILM Italia

Un delitto mafioso Alla luce del sole

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“Nessuno voleva produrre quel film”, racconta Roberto Faenza. Allora il regista di Prendimi l’anima lo ha scritto e diretto, e grazie alla complicità di sua moglie Elda Ferri della Jean Vigo Italia, di Mikado e Rai Cinema, quel film è stato prodotto. Alla Luce del sole, in uscita con 150 copie nelle sale italiane venerdì 21 gennaio, ritorna sull'assassinio di padre Pino Puglisi, il parroco del quartiere Brancaccio di Palermo ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993.

La storia è ambientata nel quartiere dove il sacerdote tentava di togliere i bambini alla strada sottraendoli così al reclutamento dei boss mafiosi. Per Cosa Nostra il parroco era una presenza scomoda della quale liberarsi brutalmente, e il suo assassinio, nel giorno del suo compleanno, fu l’epilogo di una lunga catena stragi mafiose.

Un omicidio quasi annunciato: "Mi chiedevo come è possibile - spiega il regista - che negli anni delle stragi di Capaci e di via d'Amelio, anni in cui l'offensiva della mafia contro lo Stato è diventata più aggressiva di quanto non sia mai stata, un parroco sia stato così abbandonato."

A vestire i panni di Don Puglisi, l’attore Luca Zingaretti, già volto noto al pubblico televisivo italiano e ora interprete del film insieme ad Alessia Goria e Corrado Fortuna.

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