19/01/2005 - Con il suo primo lungometraggio il regista Nicolai Arcel ha fatto razzia di ‘Robert’, gli Oscar danesi assegnati durante la cerimonia di premiazione che si è svolta il 16 gennaio

Con il suo primo lungometraggio King’s Game il regista Nicolai Arcel ha fatto razzia di ‘Robert’, gli Oscar danesi assegnati durante la cerimonia di premiazione che si è svolta il 16 gennaio. In totale il film ha raccolto 8 premi: miglior film, regista, sceneggiatura non originale (Nicolai Arcel e Rasmus Heisterberg), attore non protagonista (Soren Pilmark) e direttore della fotografia (Rasmus Videbaek). Thriller politico prodotto da Nimbus Film, King’s Game ha già conquistato il pubblico danese piazzandosi al primo posto del box office 2004 con oltre 500.000 spettatori.

L’altro grande vincitore della serata è il film di animazione in 3D Terkel in Trouble di Stefan Fjeldmark, Thorbjørn Christoffersen e Kresten Vestbjerg Andersen. Questa produzione di Nordisk Film ha ricevuto 5 premi Robert, tra i quali quelli per il miglior film per bambini e famiglie e il premio del pubblico. Brothers, della popolare regista Susanna Bier si è aggiudicato il premio per la migliore sceneggiatura originale, un trofeo che ricompensa il lavoro di Anders Thomas Jensen. Nella categoria attori, la star danese Mads Mikkelsen è stata premiata per l’interpretazione in Pusher 2 di Nicolas Winding Refn, mentre Sofie Gråbøl ha vinto la categoria attrici per il suo ruolo in Aftermarth di Paprika Steen.

Infine, il premio al miglior documentario è andato a The Svenskas di Jeppe Rønde, mentre il miglior cortometraggio di fiction è risultato This is Me Walking di Ulrik Wivel, a City Of The Bees di Laila Hodell e Bertel Torne il premio al miglior corto documentario.
Tra tutta la produzione mondiale l’Accademia danese ha scelto il film Lost in Translation di Sophia Coppola come migliore pellicola straniera e lo svedese Evil miglior film straniero non americano.

(Tradotto dall'inglese)