26/01/2005

Candidato agli Oscar in due categorie, con Aline Bonetto per la direzione artistica e Bruno Delbonnel per la migliore fotografia, Una lunga domenica di passioni di Jean-Pierre Jeunet resta un caso a parte del cinema francese. Lo scorso 25 novembre il tribunale amministrativo di Parigi ha annullato l'accordo concesso dal Centre National de la Cinématographie (CNC) nell'ottobre 2003 per accedere ai finanziamenti. La ragione: il carettere extraeuropeo della casa di produzione 2003 Productions accusata di non essere altro che una società fantoccio della Warner, attraverso i dipendenti di Warner France (di cui Francis Boesblug è direttore generale).

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Nonostante il ricorso in appello del CNC, ci sono poche chance che il film recuperi i finanziamenti francesi concessi con l'iniziale accordo del Cnc. Una situazione originale questa per un lungometraggio interamente girato in Francia, con un cast e un team tecnico completamente francesi. Ma per il pubblico, che non si fa coinvolgere nei cavilli giuridici, Aline Bonetto e Bruno Delbonnel rappresenteranno la Francia e non gli Stati Uniti alla prossima cerimonia degli Oscar.

(Tradotto dal francese)