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FESTIVAL Ungheria

La nouvelle vague magiara

di 

- Prende il via oggi a Budapest la 36ma edizione della più importante manifestazione cinematografica ungherese, la Settimana del Cinema. In programma fino all'8 febbraio il meglio della produzione nazionale della stagione 2005

Prende il via oggi a Budapest la 36ma edizione della più importante manifestazione cinematografica ungherese, la Hungarian Film Week. In programma fino all'8 febbraio, il meglio della produzione nazionale della stagione 2005 sarà proiettato sugli schermi del Mammut Multiplex e del Millennium Center. In concorso figurano 21 lungometraggi di finzione, 11 dei quali sono prime assolute, 36 cortometraggi e 42 documentari. Dallas ("Dallas Pashamende","Dallas Among Us") di Adrián Pejo, che vedremo anche nella sezione Panorama della Berlinale 2005, terrà a battesimo la settimana di cinema, mentre Etre sans Destin ("Fateless","Sorstalanság") di Lajos Koltai sarà presentato in chiusura.

Oltre 120 tra professionisti e giornalisti si danno appuntamento a Budapest per testare lo stato del cinema ungherese. Tra questi giungeranno i rappresentanti di tutte le sezioni del festival di Cannes, ma anche i selezionatori di Locarno, Karlovy Vary e Mosca. Al centro dell'attenzione ci sarà il documentario, che sarà oggetto di varie tavole rotonde, in particolare il 4 febbraio con un incontro organizzato dal MEDIA Desk ungherese e Magyar Filmunio, l’organismo che promuove il cinema ungherese all'estero.

Film di fiction in concorso:

Argo di Attila Árpa

Stop Mom Theresa! ("Állítsátok meg Terézanyut!") di Péter Bergendy

Who the Hell’s Bonnie and Clyde? ("A miskolci boniésklájd") di Krisztina Deák

Bedlam ("Kész cirkusz") di Zsombor Dyga

The District ("Nyócker") di Áron Gauder

The Porcelain Doll ("A porcelánbaba") di Péter Gárdos

A Miracle in Cracow ("Csoda Krakkóban") di Diana Groó

Death Rode out of Persia di Putyi dr.Horváth

Colossal Sensation-Dodo and Naphthalene ("Világszám!-Dodó és Naftalin") di Róbert Koltai

The Unburied Man ("A temetetlen halott") de Márta Mészáros

Paths of Light ("A fény ösényei") d’Attila Mispál

Rap, Revue, Romeo ("Rap, Revü, Rómeo") di Gábor Oláh J.

Dallas Among Us ("Dallas Pashamende") di Robert Adrian Pejo

Miracle Film ("Csudafilm") di Elemér Ragályi

Zhiguli ("Zsiguli") di András Szoke

Heads Off! ("Le a fejjel! ") di Péter Tímár

Black Brush ("Fekete Kefe") di Roland Vranik

Glasswall ("Üvegfal") di Pál Erdoss

See You in Space! ("Ég veled!") di József Pacskovszky

Kinder Garden di Csaba Szekeres

Dear Daughter di András Szirtes

Hors Compétition:
The Man Who Slept At Daylight ("Az ember, aki nappal aludt") di László Szabó

Being Julia ("Csodálatos Júlia") di István Szabó

Fateless ("Sorstalanság") di Lajos Koltai

(Tradotto dal francese)

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