01/02/2005

Da sempre attento al cinema impegnato, il Festival di Rotterdam rende omaggio a Theo van Gogh, considerato un eroe e un amico della rassegna. Il 2 novembre del 2004 il regista olandese è stato assassinato nelle vie di Amsterdam, a causa del contenuto del suo cortometraggio Submission.
"L'insensato assassinio di Theo van Gogh - nota la direttrice del festival Sandra den Hamer - suscita al tempo stesso sentimenti di tristezza e di collera, ma evoca anche il caos del mondo politico e mediatico. La libertà per un regista è fare e mostrare dei film". Con questo spirito il festival ha deciso di presentare il suo film 06/05 sull'assassinio di Pim Fortuyn. Nello stile dinamico del thriller, Theo van Gogh offre le sue ipotesi di complotto, denunciando l'indifferenza generale dei media e l'ipocrisia e la corruzione della classe politica olandese. Interpretato da Thijs Römer, Tara Elders e Cahit Olmez, 06/05 mostra qualità di regia e sceneggiatura proiettando lo spettatore nella serie di eventi che investe il protagonista. Il film è prodotto da Column Producties (la società di van Gogh e Gijs van de Westelaken) e Tiscali, mentre la sceneggiatura è firmata da Tomas Ross, autore del libro "De Zesde Mei". Le vendite sono assicurate da Metronome Productions.

In occasione della prima del film a Rotterdam, Column Producties ha attribuito il premio "Golden Cactus, the Theo van Gogh Award for Maverick Filmmakers", destinato a un regista anticonformista, al russo Ilya Khrzhanovsky per il suo film 4, presentato in concorso al festival. Anche se gli organizzatori del festival hanno dovuto annullare per motivi di scurezza la proiezione di Submission, nella sezione Dutch Perspective, sarà presentato il penultimo film di van Gogh, Cool!, sui criminali marocchini. Interpretato da Fouad Mourigh, Farhane El Hamchaoui, Johnny de Mol e Katja Schuurman, il film è prodotto da High Point Films & Television e FU Works.

Il mercato del film Cinemart si associa a questo omaggio aggiungendo in extremis un nuovo progetto nella selezione 2005. Si tratta del remake anglofono di tre film di van Gogh : 06 (1994), Blind Date (1996) e Interview (2003). "Van Gogh era un grande amico del festival - spiega Ido Abram, direttore di CineMart - e con lui avevamo discusso a più riprese di questi remake. E' la prima volta che accettiamo un progetto in ritardo ma è una ottima maniera di rendergli omaggio."

(Tradotto dal francese)