03/02/2005

Giovani autori, registi affermati come Gianni Amelio, coproduzioni con altri paesi: la presenza dell'Italia al festival di Rotterdam è cospicua nel concorso e nelle tre nuove sezioni della manifestazione olandese.
Al concorso Tiger Award partecipano Daniele Gaglianone con Nemmeno il destino, prodotto e distribuito dalla prolifica Fandango e l'esordiente Francesco Fei con Onde (Apnea Film).

"Cinema of the Future: Sturm und Drang" è aperta al cinema indipendente con 50 titoli internazionali tra cui spicca Le conseguenze dell'amore di uno dei giovani registi italiani più interessanti, Paolo Sorrentino, e La nina santa di Lucretia Martel, coproduzione Argentina/ Italia/Spagna/ Olanda (La Pasionaria, R&C Produzioni, Teodora Film, El Deseo, Fondazione, Montecinemaverita, Hubert Bals Fund, Lita Stantic Producciones).
In "Cinema of the World" troviamo Private di Saverio Costanzo (Istituto Luce e OffSide) - Pardo D'Oro al Festival Internazionale di Locarno 2004 e Spiga D'argento al Festival di Valladolid - e Vento di terra di un'altra grande promessa del cinema italiano, Vincenzo Marra. In questa sezione c'è inoltre la coproduzione El Abrazo Partido di Daniele Burman (Istituto Luce per l'Italia).

"Maestros: Kings & Aces" vede tra gli autori più prestigiosi la presenza di Gianni Amelio con il suo Le chiavi di casa (Achab Film) e Tonino De Bernardi con Marlene De Sousa.
Daniele Ciprì e Franco Maresco presentano il documentario Come inguaiammo il cinema italiano nella sezione "Cinema Regained", dove troviamo anche la coppia della coppia Gianikian - Ricci Lucchi con Oh, uomo .
In "Short Film" la finestra tematica "Four Times Italy" offre Il cammino di Edoardo Winspeare, Il sopranista di Mauro John Capece, Fare bene Mikles di Christian Angeli e Tecnacria di Alessandro Gagliardo e Giuseppe Spina.
Altre coproduzioni italiane sono: Besides di Kathrin Bohr, Aral di Carlos Casas e Saodat Ismailova, documentario vincitore dell'ultimo Torino Film Festival, e Uomoduomo di Anri Sala, selezionato come Artist in Focus.