Agis in piazza contro i tagli
Unite dallo slogan "Perché la cultura costa ma l'incultura costa di più", preso a prestito da Federico Garcia Lorca, le categorie dello spettacolo protestano con una manifestazione nazionale contro i tagli del Fus (Fondo unico per lo spettacolo) ed il mancato riconoscimento del ruolo strategico dello spettacolo da parte del Govern . L'appuntamento è stato fissato dall'Agis, l'Associazione generale italiana dello Spettacolo, per il 21 febbraio alle 12,00 in Piazza del Pantheon a Roma.
All’appello lanciato in questi mesi dal mondo dello spettacolo”, ha detto il presidente dell’AGIS Alberto Francesconi “le istituzioni hanno risposto con un’ulteriore riduzione dei fondi pubblici per il settore". Francesconi ricorda che il Fus, dalla sua nascita nel 1985, ha perso il 30% del suo valore in termini di potere d'acquisto. E lo stanziamento 2005, pari a quasi 465 milioni di euro, riporta il Fondo ai livelli del 1998. "Perderemo dal 10 al 15 per cento delle nostre aziende, con un impatto disastroso sull'occupazione".
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