15/02/2005

E' un cinema d'animazione rigoglioso, meticcio e di ricerca quello visto durante le 11 giornate del Festival Anima di Bruxelles, giunto quest'anno alla 24ma edizione. Con 13 film in competizione, il festival è stato il riflesso dello slancio che questo genere cinematografico ha preso in Europa. Il pubblico ha assegnato il Grand Prix Anima 2005 al lungometraggio Renart, le renard di Thierry Schiel (Lussemburgo).

Incaricata di giudicare i cortometraggi in concorso nella categoria "C'est du Belge!", la giuria (Carine Ermans , Viviane Vanfleteren, Serge Bromberg, Paul Driessen et Benoît Feroumont ) ha assegnato il Grand Prix du Gouvernement de la Région de Bruxelles Capitale, con un premio di 3.000 euro, a Voer voor Kranken di Thijs De Cloedt. E per rendere omaggio al vincitore, la giuria ha intonato il poema Père Ubu. Voer voor Kranken è in linea con le irriverenti provocazioni di Jarry : una clinica reinventa la psicanalisi e i suoi metodi terapeutici a partire da una straordinaria scoperta: in realtà la psiche risiede nel fondo schiena!

Tra i partner del festival - insieme a Be TV, RTBF, Canvas - la giuria di Cinergie ha premiato il film di Marie Laure Guisset, Home Sweet Gnome: uno gnomo che viveva in un fungo che è stato raccolto nel bosco, si risveglia nell'universo glaciale di un moderno congelatore. In poco più di due minuti il film, impregnato di talento e idee, crea una storia orginale, poetica e rivitalizzante. Nel mondo del frigo il conforto arriva da dove meno uno se lo aspetta, un igloo caloroso in fondo al frizer! Cinergie offre in premio alla regista la creazione di un dossier stampa che sarà messo on line sul sito della testata. Nel dossier, una intervista video e scritta, una presentazione della regista, dei disegni del film e senza dubbio anche il film stesso da visionare sul web.

(Tradotto dal francese)