Lgm e Gaumont: un polar per Wargnier

17/02/2005

Durante l’European Film Market di Berlino, la Gaumont ha annunciato il prossimo progetto di Régis Wargnier che ha inaugurato l'edizione 2005 della Berlinale con Man to man. Per la prima volta il regista francese si lancia nell'universo del polar con l'adattamento di un romanzo di successo di Fred Vargas: Pars vite et reviens tard (2002).
Raccontando una inchiesta del commissario parigino Adamsberg, il libro comincia con le voci di una epidemia di peste, una informazione resa pubblica da un vecchio marinaio. Parallelamente, dei grand numeri quattro rovesciati e scritti in nero appaiono sulle porte di molti palazzi di Parigi e allo stesso tempo vengono ritrovati dei cadaveri che apparentemente portano i segni della peste. Il racconto è diventato una sceneggiatura scritta da Julian Rappeneau, Ariane Fert, Ariane Marrin e Laurence Shore.
Con questo lungometraggio, che avrà un budget di circa 12 milioni di euro, Gaumont torna a lavorare con la società LGM Productions. Diretta da Cyril Colbeau-Justin e Jean Baptiste Dupont, la struttura indipendente sta andando a gonfie vele grazie al successo di 36, quai des Orfèvres [+leggi anche:
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scheda film] di Olivier Marchal che ha richiamato nelle sale francesi 2 milioni di spettatori.

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L’European Film Market ha offerto l'occasione a Gaumont di presentare le prime immagini di La Piste di Eric Valli (Himalaya, l’enfance d’un chef) che uscirà nei cinema nell'ottobre del 2005 e di continuare le vendite di L’Empire des Loups di Chris Nahon, (uscita in Francia il 20 aprile 2005) con Jean Reno protagonista di un nuovo adattamento del romanzo di Jean-Christophe Grangé. Nel listino figurano anche due progetti particolarmente affascinanti: il primo film francese di Michael Gondry (The Science of sleep - uscita prevista nel gennaio 2006) con Gaël Garcia Bernal, Charlotte Gainsbourg e Alain Chabat e la nuova commedia di Francis Véber (La Boulette - uscirà nel marzo 2006) con Daniel Auteuil, Gad Elmaleh, Kristin Scott Thomas, Virginie Ledoyen e Richard Berry.