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BERLINALE 2005 I premi

Orso d'oro a sorpresa

di 

- Si aggiudica l'Orso d'oro il sudafricano U-Carmen eKhayelitsha; Gran premio della Giuria a Peacock di Gu Changwei, mentre il tedesco Marc Rothemund ha ottenuto l'Orso d'argento per la regia di Sophie Scholl

I pronostici puntavano su due film, qui a Berlino, De battre mon cœur s’est arrêté (The beat my heart skipped) di Jacques Audiard e Sophie Scholl – Die Letzen Tage [+leggi anche:
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del tedesco Marc Rothemund.
Le attese sul primo si sono dimostrate infondate, perché il francese ha ricevuto dalla giuria - guidata dal regista tedesco naturalizzato americano Roland Emmerich - solo il premio per la colonna sonora. Per il secondo invece il riconoscimento per miglior regista e miglior attrice, Julia Jentsh, protagonista di una vicenda di strenua resistenza al nazismo. Il film ha ricevuto anche il premio ecumenico.

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Sorpresa quindi per l'Orso d'oro andato al sudafricano U-Carmen eKhayelitsha di Marc Dornford-May, adattamento moderno della più celebre opera di Bizet, ambientata in una township. E sorpresa anche per il Grand Premio della Giuria, assegnato al cinese Peacock di Gu Changwei. Sorpresa soprattutto perché sembrava che le attenzioni dei giurati fossero andate soprattutto all'Africa di Hotel Rwanda [+leggi anche:
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e Sometimes in April.

Continuando con i premi: Orso d'argento per l'attore Lou Taylor Pucci (Thumbsucker di Mike Mills - USA); Tsai Ming Liang, che ieri i critici della Fipresci hanno permiato per la quinta volta, oggi ha ricevuto l'Orso d'argento per il contributo artistico (The Wayward Cloud, Taiwan, Cina, Francia). Enfin, il Blue Angel Award, premio del miglior film europeo è andato a Paradise Now [+leggi anche:
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di Hany Abu-Assad, una coproduzione olandese, tedesca e francese che ha ricevuto anche il premio di Amnesty International. Girato in Palestina, il film racconta la storia di due amici che al momento di compiere un attentato suicida si ritrovano divisi dalle loro stesse convinzioni.

Se la Germania non ha ripetuto l'exploit dell'anno scorso, che aveva visto la vittoria de La sposa turca [+leggi anche:
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, ha comunque convinto con Sophie Scholl sia la giuria che il pubblico, mentre il venditore Bavaria Film International ha annunciato ieri che il film è già stato venduto a Spagna (Lola Films), Scandinavia (Future Films), Portogallo (Ecofilmes), Yugoslavia (Discovery) e che sono state avviate trattative con Grecia, Italia e Inghilterra.

Per quanto riguarda infine le coproduzioni europee, quest'anno hanno dimostrato di poter proporre film di grande qualità che hanno ottenuto successo di critica e di pubblico: Va, vis et deviens [+leggi anche:
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(Live and Become) di Radu Mihaileanu, per il quale Film Distribution ha chiuso numerose vendite, è stato premiato nella sezione Panorama e ha ricevuto il premio del pubblico e la Label Europa Cinema ex-aequo con il francese Crustaces et coquillages di Olivier Ducastel e Jacques Martineau. La coproduzione franco-belga Ultranova [+leggi anche:
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intervista: Bouli Lanners
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di Bouli Lanners, che ha suscitato molto interesse, è stato premiato dalla C.I.C.A.E, la confederazione dei cinema d'essai.

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(Tradotto dal francese)

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