Indie Circle mette la quinta
Si consolida l'alleanza dei cinque distributori europei indipendenti di Indie Circle che riunisce le società Haut et Court (Francia), Lucky Red (Italia), Cinéart (Belgio), A-Film Distribution (Olanda) e Frenetic Films (Svizzera). Dopo aver creato nel settembre del 2003 un ufficio europeo per l'acquisizione di film di qualità attraverso una società di diritto francese, le cinque società sono passate l'anno scorso da una politica di acquisto a una strategia di pre-acquisto. Un cambiamento di prospettive reso palpabile a Berlino con Paradise Now di Hany Abu-Assad, film che era stato preacquistato nel febbraio del 2004 e che ora al festival tedesco è stato presentato in concorso.
In appena due anni e mezzo di vita, Indie Circle ha raccolto la sfida di far funzionare con efficacia un consorzio europeo, che prende linfa da esperienze e metodi diversi, condividendo rischi e benefici. Una unione economica che funziona in termini di riduzione dei costi di acquisizione, della circolazione del materiale promozionale e anche del numero delle copie, come è accaduto con il film spagnolo Ti do i miei occhi [+leggi anche:
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scheda film] di Icíar Bollaín. Sulle cinque acquisizioni portate a termine finora, da segnalare la produzione britannico-australiana Pobby & Dingan di
Peter Cattaneo (The Full Monty) comprata in ottobre da Renaissance Films, un lungometraggio che ha ricevuto il sostegno di BBC Films e del UK Film Council.
Guidata da Mirjam Wertheim e Laure Caillol, Indie
Circle, che ha sede a Parigi, sfrutta l'esperienza dei suoi co-fondatori: Carole Scotta (Haut et Court), Andrea
Occhipinti (Lucky Red),
Eliane du Bois (Cinéart), San Fu Maltha
(A-Film Distribution) e il duo Monika Weibel-Daniel Treichler (Frenetic Films).
(Tradotto dal francese)
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