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DISTRIBUZIONE Regno Unito

Il mistero del piccione morto

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Pam Engel, responsabile della società di distribuzione Artficial Eye è sollevata: La vita è un miracolo di Emir Kusturica, potrà uscire in sala l’11 marzo come previsto, senza che sia necessario sopprimere la scena del piccione morto.
La controversia attorno al film (selezione ufficiale Cannes 2004) è iniziata venerdì scorso, dopo un’intervista del regista serbo al giornale inglese The Guardian. Kusturica ha minacciato di ritirare il suo film dagli schermi inglesi, in reazione alla richiesta del comitato di censura britannico (British Board of Film Classification - BBFC) di sopprimere una scena di due secondi. Secondo il BBFC, la scena che sarebbe dovuta essere tagliata riprendeva “un gatto cha attacca un piccione apparentemente vivo”. Nell'intervista Kusturica ha espresso il suo disappunto: “Non capisco”, ha dichiarato. “Il piccione era già morto, l’abbiamo trovato per strada e nessun altro censore ha trovato da ridire. Qual è il problema con voi inglesi? Avete ammazzato milioni di indiani e africani e adesso vi scandalizzate per la morte di un piccione serbo. Sono toccato per il vostro sentimento di amore nei confronti dei piccioni serbi, ma siete matti. Non capirò mai come funziona la vostra testa.” Kusturica non ha ceduto, come invece ha fatto Lars von Trier che giovedì scorso ha accettato il taglio di una scena con un asino morto nel suo film Manderlay.
Per quietare gli animi, la società di distribuzione Artificial Eye ha inviato una lettera per riassicurare la BBFC, mettendo in risalto il fatto che il piccione era già morto al momento di girare la scena e accettando di prendersi le dovute responsabilità nel caso di azioni legali contro il film. Anche se al momento della conferenza stampa Artificial Eye stava ancora aspettando la decisione della BBFC, Pam Engel si è mostrata ottimista: ”Con questa lettera la BBFC accetterà sicuramente il film senza tagli”, ha dichiarato. ”Andremo avanti con la programmazione del film nei cinema londinesi”.

Artificial Eye è una società di distribuzione specializzata in film d’autore. Ha già distribuito due film di Kusturica: Underground e Black Cat, White Cat. Artificial Eye distribuisce anche altri titoli europei: i films italiani Le Chiavi di casa e Le consequenze dell’amore, il tedesco Heimat 3, la coproduzione italo-inglese Tickets e i films francesi De battre mon Coeur s’est arrêté e Rois et reine

(Tradotto dall'inglese)

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