Al cinema con 3,5 euro
Record da battere, i 2,5 milioni di presenze del 2004. La sesta edizione di Printemps du cinéma organizzata sabato, domenica e lunedì dalla Federazione nazionale dei cinema francesi (FNCF) tenta di rilanciare la frequenza in sala, calata al 6,9 per cento nei primi due mesi del 2005. Con una tariffa unica di 3,5 euro a proiezione nelle 5.300 sale cinematografiche francesi l'iniziativa, che negli anni scorsi ha richiamato al cinema il doppio degli spettatori, darà una mano alle produzioni europee in cartellone.
Qualche spettatore in più che permetterà ai film del vecchio continente di conservare il dominio sulle pellicole americane in termini di quote di mercato: circa il 52% in totale (il 45% per i film francesi) contro il 45% della produzione statunitense.
Tra le pellicole uscite mercoledì in Francia, a beneficiare dell'iniziativa sarà sicuramente Tout pour plaire di Cécile
Telerman, una pellicola partita col piede giusto nel primo giorno di programmazione (Diaphana
Distribution) superando di poco De battre mon cœur s’est
arrêté di Jacques Audiard (UGC). Boudu di Gérard Jugnot continuerà ad aggiungere spettatori ai 500.000 che già hanno staccato il biglietto nelle 458 sale messe a disposizione da Pathé
Distribution. In buona forma anche Le Couperet di
Costa Gavras, che ha già registrato 430.000 presenze con 324
copie (Mars Distribution).
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scheda film] continua a confermare in sala il trionfo ai César, con 80.000 nuovi spettatori dopo due settimane e 72 copie messe in circolazione (Rezo Films Distribution ), per una cifra totale di 380.000 presenze.
(Tradotto dal francese)
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