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FESTIVAL Italia

Il cinema europeo a Lecce

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L'estremo sud dell'Europa guarda all'est. La sesta edizione del "Festival del cinema europeo di Lecce", in programma dal 5 al 10 aprile, propone titoli macedoni, ungheresi, sloveni, polacchi al fianco di cinematografie più tradizionali come Spagna, Germania, Inghilterra, Russia, Islanda. Dieci i film europei in concorso: Fallen di Fred Kelemen (Germania), Febrer di Silvia Quer (Spagna), How i killed a saint di Teona Strugar Mitevska (Macedonia), Guarded secrets di Zsuzsa Böszörményi (Ungheria), My stepbrother Frankestein di Valerij Todorovskij (Russia), Niceland di Fridrik Thor Fridriksson (Islanda), The ruins di Janez Burger (Slovenia), Symmetry di Konrad Niewolski (Polonia), Yasmin di Kenny Glenaan (Inghilterra), Tu devi essere il lupo di Vittorio Moroni (Italia).

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In programma anche un convegno sul tema "Quale identità per il cinema europeo?", cui hanno garantito l'adesione, tra gli altri, il commissario europeo Viviane Reding e il direttore generale per il cinema Gaetano Blandini. Tra gli ospiti anche il regista Gillo Pontecorvo e l'attrice Virna Lisi, ai quali sarà reso un omaggio, ed Edgar Reitz che sarà a Lecce per presentare Heimat 3.

"La nostra missione - ha spiegato il direttore artistico Cristina Soldano - vuole essere quella di porci come intermediario fra culture, fra differenti linguaggi cinematografici, per diventare un potenziale mezzo di promozione del cinema europeo". Proprio per questo obiettivo è stato dedicato ampio spazio alle nuove leve che si affronteranno nella sezione "Emerging European Film-Makers", una rassegna di cortometraggi realizzati nei 25 Paesi dell'Ue. Il festival è organizzato da Art Promotion, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l'Aip, il Centro Sperimentale, il Sindacato dei critici (SNCCI) e quello dei giornalisti cinematografici (SNGCI).

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