Le difficoltà del cinema d'autore
I film di qualità quest’anno fanno fatica a superare i tre milioni di euro di incasso nelle sale monitorate da Cinetel. Un’analisi pubblicata dal Giornale dello Spettacolo, rileva, infatti, che da Natale ad oggi, la soglia dei tre milioni è stata superata solo da Million Dollar Baby, con 6 milioni di incasso e Il mercante di Venezia, con 3,6 milioni. Nella scorsa stagione, invece, si sono registrate delle performance migliori con 21 grammi (4,7 milioni di euro), Le invasioni barbariche (3,7 milioni), Lost in translation (3,1 milioni).
Nelle ultime settimane, invece, i risultati di film apprezzati dalla critica come Hotel Rwanda, Le passeggiate al campo di Marte, La fiera della vanità, Kinsey, confermano le difficoltà che sta incontrando il cinema d'autore.
Secondo Georgette Ranucci, responsabile delle relazioni esterne di Lucky Red, il problema è nella sovrabbondanza di offerta. Per Luciano Sovena, amministratore delegato dell’Istituto Luce "un ridimensionamento degli incassi riguarda tutto il cinema, ma non è detto che ad essere penalizzato sia soprattutto il segmento d'autore. Il costo medio per l'acquisto di questi film varia fra i 100 e i 200mila euro. Si tratta di cifre che si possono recuperare abbastanza facilmente".
Anche per Walter Vacchino, presidente dell’Anec, associazione esercenti cinema, "è l’intero mercato ad essere in difficoltà". Colpa delle "sempre più frequenti uscite in dvd di film ancora freschi di sala, con esiti nefasti sulla redditività complessiva di un titolo".
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