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PRODUZIONE Italia

Il primo ciak di Gorgomeesh

di 

- Nora Hoppe, con una troupe di professionisti di ben 16 paesi diversi, gira una coproduzione tra Germania, Francia, Slovenia e Italia, con l'appoggio del Fondo Regionale per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia

E’ una troupe internazionale composta da professionisti di ben 16 paesi diversi quella che ieri a Trieste ha battuto il primo ciak del film Gorgomeesh, diretto da Nora Hoppe, regista nata a New York, ma che vive a Berlino. Già assistente di Lina Wertmuller, nonché sceneggiatrice e regista di molti lavori in Russia e in Belgio, con Gorgomeesh la Hoppe è al suo secondo film per il cinema.

Il film è una coproduzione tra Germania (Flying Moon) , Francia (Unlimited), Slovenia (E-motion film/ Vertigo) e Italia (Revolver), e usufruisce del FVG-Film Fund - Fondo Regionale per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia.
La storia racconta l’incontro tra due persone che vivono ai margini della società consumistica di oggi. Todor, che sarà interpretato da Miki Manojlovic (Underground di Emir Kusturica, La Polveriera di Goran Paskaljevic) è un piccolo contrabbandiere di origine serba fuggito dagli orrori della guerra che incontra Nilofar, interpretata dalla bulgara Diana Dobreva, destinata alla prostituzione.

Il film sarà fotografato da Rimvydas Leipus, storico direttore della fotografia del premiatissimo regista lituano Sharunas Bartas (Freedom, Visions of Europe, Lontano da Dio e dagli Uomini). Nel cast del film anche gli italiani Luigi Maria Burrano, Giuseppe Battiston e Orazio Bobbio. Nove i professionisti locali impiegati per tutta la durata delle riprese, che dureranno in tutto sei settimane.

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