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ESPORTAZIONI Europa

In rotta verso la Cina

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- Il Vecchio Continente bussa alla porta di Pechino per conquistare un mercato che offre grandi prospettive per il futuro. Arrivano film, registi e produttori: tutte le iniziative

I professionisti dell'industria cinematografica europea bussano alle porte della Cina, un grande mercato che promette delle enormi prospettive di sviluppo e che gli americani, attraverso la Warner, stanno già frequentando dal 2002. Ben risoluti nel recuperare lo svantaggio, i professionisti del Vecchio Continente stanno moltiplicando le iniziative promozionali: una di queste è la seconda edizione del Panorama du cinéma français en Chine che prende il via oggi a Pechino e che fino al 17 aprile presenterà 12 film nella capitale e a Shanghai, Nancino, Wuhan e Chengdu. Tra i titoli in programma figurano Rois et reine [+leggi anche:
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, Arsène Lupin e Un petit jeu sans conséquences. Arriveranno in delegazione Arnaud Desplechin, Bernard Rapp e Olivier Nakache, oltre agli attori Catherine Jacob, Pascal Greggory e Jean-Paul Rouve per partecipare alla manifestazione organizzata da Unifrance. Le regole in vigore in Cina attualemente autorizzano la diffusione di 20 film stranieri all'anno (nel 2004, 16 americani e 4 francesi), ma il ministro francese della Cultura, Renaud Donnedieu de Vabres, ha siglato il 10 ottobre scorso un accordo di cooperazione sul cinema per un sostegno reciproco tra i due Paesi. Per quanto riguarda gli esercenti, Marin Karmitz sta invece trattando da mesi l'apertura di sale MK2 a Pechino e Shanghai.

Anche il Club dei produttori europei guidato dal Français Jean Cazès (Initial Productions) fin dalla sua fondazione sta operando per creare delle partnership con la Cina. Dal 14 al 17 aprile, sarà infatti organizzato a Pechino un Forum di coproduzione al quale parteciperanno 18 società di produzione europee, tra le quali la tedesca Pandora, gli italiani di Film Albatros e i francesi di Rezo Films. Sono previsti degli incontri con i rappresentanti cinesi della China Film Producers’ Association, del China Film Fund, del China Film Script Programming Center, oltre che con i dirigenti di studios, produttori (China Film Group, Shanghai Film Group, Tianjin Film Studio, Xi’an Film Group, Huayi Brothers & Taihe Film Investment Co...), distributori e registi. Queste giornate permetteranno al cinema europeo di farsi conoscere meglio e di valutare la possibilità di coproduzioni per il futuro.

(Tradotto dal francese)

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