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PRODUZIONE Francia

Da un Babluani all'altro

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La società "Les Films de la Strada" sta ultimando la post-produzione di Tzameti, il primo lungometraggio del regista di origini georgiane Gela Babluani che è anche la prima pellicola della casa di produzione specializzata finora in documentari e cortometraggi. La struttura è anche impegnata nel preparare le riprese di questa estate di L’âme perdue du sommet con Sylvie Testud e Stanislas Mehrar, un film che segna il ritorno al cinema del regista Temour Babluani (padre di Gela) dopo l'Orso d'argento a Berlino nel 1993 con The Sun of the Wakeful.

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Poliziesco in bianco e nero venduto da MK2, Tzameti ("Tredici") di Gela Babluani (26 ans) racconta la crisi finanziaria di un ragazzo che accetta di lavorare su un tetto di una casa. Ma la morte di un suo dipendente lo proiettrà nel mondo dei giochi clandestini, mentre un poliziotto cerca di far luce sul decesso. Interpretato da Georges Babluani, Aurélien Recoing (L’Emploi du temps) e Augustin Legrand, Tzameti è stato finito di girare in gennaio in Normandia. Previsto come mediomtraggio, questo film low budget dovrebbe uscire nelle sale nel settembre del 2005.

L’âme perdue du sommet di Temour Babluani ha invece un budget di 2 milion di euro e un anticipo sull'incasso dal Cnc di 400.000 euro. Il film sarà girato in Francia e in Georgia, per una lavorazione totale di 10 settimane: racconta la storia di due occidentali (Sylvie Testud e Stanislas Mehrar) che si trovano coinvolti in un regolamento di conti tra georgiani, una occasione questa per evocare i diversi punti di vista degli europei e delle popolazioni caucasiche. Un progetto che offre alla società Les Films de la Strada e ai suoi fondatori (Fanny Saadi, Gela Babluani e Jean-Baptiste Legrand) l'opportunità di passare a una marcia in più.

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(Tradotto dal francese)

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