Giordana corre per la Palma
di Miriam Tola - Cinecittà News
Marco Tullio Giordana entra a Cannes
dalla porta principale ma se la vedrà con nomi di primo piano del cinema
mondiale: da Jim Jarmusch a David Cronenberg, da
Wim Wenders a Hou Hsiao-Hsien, da Gus Van Sant a Lars von
Trier.
Dopo il successo de La meglio gioventù,
vincitore di Un Certain Regard nel 2003 e diventato un caso in
Francia, il regista è in concorso nell'edizione numero 58
con Quando sei nato non puoi più nasconderti,
film che guarda alla nuda vita dei migranti attraverso lo
sguardo di un bambino.
Fonti di ispirazione dichiarate sono Truffaut, I bambini
ci guardano di De Sica, Germania anno zero di
Rossellini, Capitani coraggiosi di Kipling. Poi molti
libri sull'immigrazione tra cui quello che dà il titolo al
film, di
Maria Pace Ottieri (Edizioni Nottetempo).
Giordana ha evitato di adottare il
punto di vista di un migrante perchè, ha dichiarato,
"Sarebbe stato come colonizzarli una seconda volta". Ha
preferito invece l'occhio innocente di un bambino che con gli
'stranieri' ha un contatto quotidiano. E' Sandro
(Matteo Gadola), figlio di una madre volitiva
e anticonformista (Michela Cescon) e di un
imprenditore bresciano (Alessio Boni) ricco,
rampante e paternalista con i lavoratori-immigrati della
sua ditta. Un giorno, durante una gita in mare notturna Sandro
cade in acqua proprio come Harvey Cheyne, il rampollo viziato
di Capitani coraggiosi. Lo salva una nave carica di
clandestini.
Quando sei nato non puoi più nasconderti,
scritto da Giordana con Stefano Rulli e
Sandro Petraglia è una coproduzione
Cattleya/Rai Cinema/ Babe Film.
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