Ferrario, Libertà dietro le sbarre
"Un film nel carcere, non sul carcere” viene definito dal regista Davide Ferrario la sua prossima opera, una “commedia con musica” il cui primo ciak è stato battuto lunedì 5 maggio.
Libertà racconta infatti la propria storia da un set molto particolare, il carcere delle Vallette a Torino, dove i protagonisti Kasia Smutniak e Fabio Troiano saranno affiancati da venti detenuti-attori .
Libertà, che è anche scritto e prodotto da Ferrario, sarà il primo film girato in Italia con la telecamera ad Alta Definizione Genesis, una conferma della propensione del regista a sperimentare con il digitale (il direttore della fotografia è Dante Cecchin, lo stesso di Dopo mezzanotte [+leggi anche:
recensione
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intervista: Giorgio Pasotti
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Cinque le settimane di riprese previste per il film che sarà distribuito dalla Warner Bros. Pictures Italia; il film si avvale del sostegno della Film Commission Torino Piemonte mentre la produzione esecutiva è affidata alla Fargo Film.
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