28/04/2005

Alla 22ma edizione di EuropaCinema a Viareggio è stata la volta ieri di Trzeci (The Third), del polacco Jan Hryniak. Il film segue la scia dei più illustri rappresentanti della cinematografia polacca, Roman Polanski e Krzysztof Kieslowski. Come in Il coltello nell'acqua, una coppia (Magdalena Cielecka e Jacek poniedzialek) a bordo di uno yacht si trova ad ospitare all'improvviso uno straniero. L'atmosfera idilliaca svanisce di colpo. Interpretato da Marek Kondrat, questo terzo uomo non ha un nome, rifiuta di raccontarsi e porta sempre con sé n bagaglio mezzo vuoto, dove nasconde una pistola.

La serenità della coppia di yuppie si frantuma sotto i colpi di questo terzo occhio, delle sue frasi allusive e della sua visione radicale. Il film è a metà strada tra il thriller, il dramma intimo e la commedia leggera. Tra i più grandi attori del cinema polacco, già visto nei film di d'Andrzej Wajda, Marek Kondrat, allo stesso tempo fantastico e angosciante, muove il proprio corpo massiccio con un brio e un'agilità impressionanti.

In alcuni momenti Trzeci rischia di scivolare nel vuoto. Ma si mantiene sul proprio cammino grazie a questi tre magnifici attori e al montaggio serrato. Prodotto da Figaro Film, Telewizje Polska, Non stop films services, il film è stato distribuito in Polonia da Kino Swiat il mese scorso.

(Tradotto dal francese)