Joyeux Noël : l'Europa della fratellanza
Film simbolo dello sviluppo delle coproduzioni europee a budget elevato, Joyeux Noël [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Christian Carion
intervista: Christophe Rossignon
scheda film], il secondo lungometraggio del francese Christian Carion, ha dato un'idea dello spirito di fratellanza del Vecchio Continente, oltre le frontiere, i conflitti e le incomprensioni. Proiettato questo pomeriggio fuori concorso, il film ha offerto per il soggetto, il cast e la produzione una bella lezione sul potenziale sovranazionale del Vecchio Continente.
Ripercorrendo qualche giornata della prima guerra mondiale e una notte magica in cui ufficiali e soldati scozzesi, tedeschi e francesi dimenticano gli orrori quotidiani per incontrarsi grazie all'intercessione di un cantante d'opera e di un pastore, Joyeux Noël ha vinto la scommessa grazie a un cast internazionale di primo piano. Con le due giovani star Daniel Brühl e Guillaume Canet affiancate da Diane Krüger, Gary Lewis, Benno Fürmann e Dany Boon, il film funziona come un classico senza cercare di essere innovativo da un punto di vista formale, puntando piuttosto sull'emozione e la forza del soggetto, un episodio reale accaduto nel natale del 1914.
Realizzato con un budget di 18 milioni di euro, Joyeux Noël è il risultato di una coproduzione guidata dai francesi di Nord-Ouest Production (48 %) in partnership con i tedeschi di Senator Film Produktion (20%), i britannici di Joyeux Noël Ltd (12 %), i belgi di Artémis Productions (10 %) e i romeni di Media Pro Pictures (10 %). Una unione che ha permesso al film di essere selezionato per l'anticipo sull'incasso del CNC (270 000 euro), un sostegno al quale si sono aggiunti un contributo in nome dell'accordo franco-tedesco, un investimento di 2 milioni di euro di TF1 Productions e des il preacquisto di Canal + e Ciné Cinéma. Venduto all'estero da Films Distribution, Joyeux Noël ha confermato sotto i riflettori di Cannes il suo potenziale nella circolazione in Europa. La distribuzione sarà inauguarata a natale 2005.
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.