La giornata dell'Europa
Per il terzo anno consecutivo il cinema del Vecchio Continente si ritorva sotto i riflettori del Festival di Cannes con la Giornata dell'Europa, che è stata inaugurata ieri sera con un evento molto convincente: la montée des marches, per la proiezione ufficiale della megaproduzione europea Joyeux Noël [+leggi anche:
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scheda film], dei 25 ministri della cultura dei paesi Ue accompagnati dal commissario europeo Vivianne Reding.
Dopo un convegno sul tema «I cinema dell'Europa e la società dell'informazione» in compagnia tra gli altri del regista inglese Michael Wintebottom, di Nicolas Seydoux (Gaumont) e Peter Jensen (Zentropa), i 25 ministri hanno esposto alla stampa le conclusioni del dibattito.
Secondo Viviane Reding, che ha sottolineato come 9 film europei su 10 siano sostenuti dal programma Media, «lo sviluppo del cinema su Internet costituisce una straordinaria opportunità per rendere più dinamico il nuovo pubblico, per assicurare dei nuovi ritorni economici all'industria e per diffondere il patrimonio cinematografico». Tuttavia, il commissario ha ricordato che bisogna contrastare la pirateria senza ripetere gli errori dell'industria discografica e trovando una risposta adeguata. Una strategia approvata dai 25 ministri che hanno accettato di prendere delle misure coordinate a livello europeo e di coinvolgere i ministri dell'educazione per "cambiare la mentalità dei giovani e far loro capire che il film ha un valore e che distruggendo questo valore significa distruggere la diversità culturale".
(Tradotto dal francese)
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