Venice Days : I registi riuniti dalla stessa passione
Giorgio Gosetti, direttore delle Giornate degli Autori - Venice Days, che si terranno per il secondo anno al Lido durante la Mostra 2005, ha presentato a Cannes, nel quadro elegante dello spazio ItaliaCannes05 (al Noga Hilton), questa manifestazione unica annunciando una seconda edizione di carettere fortemente internazionale. Tra i 12 film selezionati non ci saranno solo opere europee (in corsa per il Label Europa Cinémas) ma produzioni da ogni dove, un allargamento rappresentato dal Prix Netpac destinato al miglior film asiatico. Le opere prime concorreranno inoltre per il premio Luigi De Laurentiis.
L'austriaco Hubert Sauper, il cui documentaro Le cauchemar de Darwin è stato lanciato e premiato ai Venice Days con il Label Europa Cinémas, non nasconde il proprio entisiasmo: "Le Giornate degli autori - dice - non sono una sezione della Mostra, ma un vero e proprio evento parallelo e unico che privilegia il dialogo con gli artisti. Fa sentire speciali e vicini l'uno con l'altro". I registi, alloggiati vicino al Casinò, hanno tutti apprezzato questa atmosfera familiare che permette di condividere le camere, come sottolinea Sauper. Alle Giornate il cinema non è visto come un'industria; "Non facciamo interviste a catena - aggiunge il regista - restiamo in famiglia, la mia ad esempio era lì con me. D'altronde, accade così quando nasce un bambino". Come per illustrare questo proposito, Sauper abbraccia con complicità Antonin Svoboda, coproduttore austriaco del suo film (per Coop 99).
Svoboda ha inoltre accettato di dire la sua a Cineuropa. Per lui, le Giornate degli autori sono letteralmente l'unico evento cinematografico a privilegiare l'aspetto artistico rispetto a quello industriale. Le cauchemar de Darwin non è stato scelto a Cannes perché il film non "quadrava", perchè non si può valutare questo film in termini di "fattibilità", afferma questo produttore impegnato e atipico. "I registi - dice - hanno bisogno di trovare un porto dove attraccare. Che direzione prende la barca una volta lasciato il molo è un'altra questione, non la più importante". Un film come Le cauchemar de Darwin, sul quale Sauper ha lavorato per tre anni con passione non potrebbe essere tagliato, formattato, "sennò - conclude Svoboda - a che serve metterci tanta arte e passione". Alle Giornate degli autori, giustamente, è il cinema che prevale.
Giorgio Gosetti ha anche annunciato la nascita di una collaborazione tra cineuropa e le Giornate degli autori. Cineuropa coprirà in maniera approfondita tutta la sezione presentando ritratti di autori, profili di film e interviste.
Le Giornate, organizzate da Anac e Api, si svolgeranno quest'anno dall'1 al 10 settembre.
(Tradotto dal francese)
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