30/05/2005

L'Associazione valenziana dei produttori indipendenti, Avapi, ha chiesto all'Istituto valenziano della cinematografia (IVAC) più trasparenza e obiettività nell'assegnazione dei sussidi. I produttori sperano così che la prossima sessione si svolgerà "questa volta" con maggior imparzialità e tenendo in maggiore considerazione la qualità dei progetti perché per loro l'IVAC "è stato incapace di assumere le proprie responsabilità in materia di promozione e di sviluppo dell'audiovisivo valenziano".

Secondo l'Avapi, l'audiovisivo locale ha sofferto un arretramento delle sue produzioni da un punto di vista qualitativo e quantitativo e i responsabili dell'IVAC si sono mostrati incapaci di aumentare il budget di sostegno che permetterebbe ai produttori della regione di entrare in concorrenza, ad armi pari, con i coleghi di altre regioni spagnole. L'Avapi ha sottolineato che se questo tipo di politica dovesse continuare, esigerebbe dei cambiamenti ai vertici dell'istituzione.