30/05/2005

Un film totalmente al femminile, pensato dal regista Renato De Maria per Isabella Ferrari (sua moglie nella vita), che torna al cinema dopo cinque anni di fiction televisiva. Amatemi, prodotto da Matteo e Roberto Levi per Tangram Film e Rai Cinema, è nelle sale da venerdì 3 giugno in circa 20 copie, distribuito dalla Mikado Film. Una sfida estiva, "considerati i risultati disastrosi del box office nello scorso week end", dice Roberto Cicutto di Mikado. "Ma noi ci proviamo e molte "arene" estive l'hanno già prenotato".

Scritto da Renato De Maria con Francesco Piccolo, il film è ambientato sulla costiera romagnola, in quello che il regista definisce un "non luogo" della postmodernità. Isabella Ferrari è Nina, una donna ancora giovane che viene improvvisamente lasciata dal marito. I giorni dell'abbandono sono dolorosi, ma il giorno del suo compleanno Nina comincia un nuovo percorso fatto di incontri con uomini diversi, ma soprattutto di una ricerca di se stessa. Una sorta di L'uomo che amava le donne di Truffaut al contrario. "Nella mia carriera ho avuto quasi unicamente ruoli altamente drammatici, sperimentare la leggerezza è stata per me una grande impresa", ammette Isabella Ferrari.

Secondo Renato De Maria, " per una donna prendere in mano la propria vita e decidere di andare verso gli altri è un gesto molto coraggioso. Ho letto per un anno le rubriche del cuore delle riviste femminili e ho ascoltato i racconti delle amiche. Spero che il pubblico, uomini e donne, dopo aver visto il film provi un senso di leggerezza. Dal dolore dell'abbandono ci si può risollevare".