Kechiche, dalla banlieu parigina al Midì
Il 14 giugno inizieranno a Sète le riprese di La Graine et le
mulet, il terzo lungometraggio di Abdellatif Kechiche. Dopo il successo del suo film precedente, il fenomeno L'esquive [+leggi anche:
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scheda film] consacrato da 4 Cesar (miglior film, regia, sceneggiatura e speranza femminile) e da 400.000 euro di incasso solo in Francia, il regista ha scelto di raccontare la storia di una famiglia maghrebina nel sud della Francia. Una sceneggiatura scritta dal regista stesso qualche anno fa e che ha ricevuto nel 2002 un sostegno alla scrittura dal Centre National de la
Cinématographie (CNC). Tra gli attori c’è Bruno
Lochet, un habitué dell'universo Kechiche già visto nel suo primo film La Faute à Voltaire (2000).
Conquistato dalla città e dal porto dell'Hérault (soprannominata "la perla del Mediterraneo"), sotto consiglio del suo produttore esecutivo Pierre Grunstein Abdellatif Kechiche in dicembre ha fatto un casting con la gente del posto, mentre l'equipe tecnica si è installata sul posto da metà aprile. Il set, che sarà aperto fino a metà ottobre, si concentrerà principalmente nel quartiere dell'île de Thau. Da segnalare che la città di Sète è stata già la scenografia naturale di altri film, tra i quali Les Innocents (1987) di André Téchiné.
Avendo firmato con Claude Berri per due film, Abdellatif Kechiche può contare per La Graine et le mulet della forza d'urto di una produzione Pathé (che dovrebbe assicurare anche la distribuzione in Francia e le vendite all'estero). Il progetto finanziario (che non è stato reso noto alla stampa) dovrebbe associare Pathé Renn Productions con Hirsch in coproduzione e TF1, una combinazione abituale per i film prodotti da Claude Berri. Intanto L’Esquive continua a circolare nei cinema europei, dalla settimana scorsa anche in Spagna e il prossimo 10 giugno in Austria, mentre è già stato visto in Italia (dall'11 febbraio 2005), Germania (10 marzo) e in Belgio e Portogallo l'anno scorso.
(Tradotto dal francese)
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