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ISTITUZIONI Francia

Catherine Colonna lascia il CNC

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Nominata ieri ministro delegato agli Affari europei, Catherine Colonna lascia il posto di direttrice generale del Centre National de la Cinématographie (CNC). La prima donna a essere designata alla guida dell'istituzione pubblica che guida il cinema francese è rimasta al vertice per nove mesi. In settembre aveva preso il posto di David Kessler che teneva le redini del Cnc dal marzo 2001. Prima di lui il ruolo era stato ricoperto da Jean-Pierre Hoss (1 luglio 1999 - marzo 2001) e Marc Tessier (1995-1999).

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Personalità senza una esperienza specifica nell'audiovisivo e nel cinema, Catherine Colonna aveva ereditato lo spinoso dossier e la polemica che aveva diviso l'industria del cinema e le associazioni francesi sui finanziamenti da erogare o meno a Una lunga domenica di passioni di Jean-Pierre Jeunet. Evitando di prendere parte nella querelle, Colonna aveva demandato ogni decisione al ministro della Cultura, Renaud Donnedieu de Vabres (ritornato ieri a condurre il dicastero), che aveva optato per l’apertura sotto determinate condizioni del sostegno francese alle società extra-europee.

In attesa della nomina del nuovo direttore, decisione che spetta al presidente Chirac su proposta del ministro Donnedieu de Vabres, Monique Barbaroux, direttrice generale aggiunta, guiderà ad interim l'istituzione. Il nuovo direttore del Cnc sarà nominato la prossima settimana.

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(Tradotto dal francese)

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