Annecy, capitale dell’animazione
Prende il via oggi ad Annecy il celebre Festival du film d’animation d’Annecy. Fino a sabato prossimo saranno presentati 208 film provenienti da 32 peasi, un programma che include corti e lungometraggi, serie televisive, lavori di fine studi, film per internet. Secondo il direttore artistico Serge Bromberg, la produzione europea funziona , con molti progetti in lavorazione e altri già conclusi, un dinamismo che si accompagna alla crescita di relazioni tra paesi europei in termini di prefinanziamenti.
Tra i lungometraggi in concorso ci sono il film danese Terek I Knibe di Stefan Fjeldmark, Thorbjorn Christoffersen e Kresten Vestberg Andersen, il successo al box office svedese Bland Tislar di Uzi Geffenbald e Lotta Geffenbald, la produzione estone Frank End Wendy di Priit Tender, Ulo Pikkov e Kaspar Jancis, e il lungometraggio ungherese Nyocker di Aron Gauder. Da segnalare anche le anteprime Renart, le Renard di Thierry Schiel (Lussemburgo), della produzione germano-britannico-spagnola Back to Gaya di Lenard F. Krawinkel e Holger Tappe, oltre che L’Etoile de Laura di Thilo Graf Rothkirch (Germania).
Da mercoledì a venerdì Annecy ospita inoltre un Marché du Film con oltre 1000 iscritti, tra produttori, buyers, editori e altri professionisti del settore. Sono quasi 900, molti dalla Francia, ma anche da Italia e Spagna (62 iscritto per ciascun paese), poi britannici (35), tedeschi (26), lussemburghesi (24), svizzeri (15), danesi (13), macedoni (12), finlandesi (8), portoghesi (6), irlandesi (6), olandesi (4), croati (4), ungheresi (4), polacchi (3), lettoni (2) e svedesi (1).
(Tradotto dal francese)
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