email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

DISTRIBUZIONE Danimarca

Un timido inizio per Manderlay

di 

Manderlay [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Lars von Trier è uscito lo scorso week end in Danimarca con risultati deludenti, nonostante le recensioni positive e la pubblicità dopo la selezione all’ultimo festival di Cannes.
Distribuito dalla Nordisk Film in 26 copie – un buon lancio considerato che si tratta di un film d’autore -, Manderlay ha totalizzato soltanto 4,290 presenze in Danimarca da quando è uscito, lo scorso venerdì. Il secondo episodio della trilogia Americana di Von Trier è all’ottavo posto nelle classifiche danesi, battuto da due connazionali: la commedia Adam's Apples [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Anders Thomas Jensen
intervista: Mads Mikkelsen
intervista: Tivi Magnusson
scheda film
]
al quinto posto dopo otto settimane ed il thriller Restless Souls, uscito da due settimane, al sesto posto.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Nonostante sia un nome molto noto nonché una figura di spicco del cinema danese, Lars von Trier non ha mai spopolato in patria ed è sicuramente molto più apprezzato all’estero. Infatti, osservando le cifre pubblicate dal Danish Film Institute’s Facts and Figures 2005, in patria von Trier non ha mai oltrepassato la soglia delle 300.000 presenze: il suo film di maggior successo è stato Breaking The Waves (298,548 presenze nel 1996) seguito da Dancer In The Dark (202,782 nel 2000) e Dogville [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
(109,712 nel 2003). Le cifre sono significative, considerato che il successo locale dello scorso anno King's Game ha totalizzato più di 550,000 presenze nel paese. Mentre al di fuori dei confini nazionali, Lars von Trier è indubbiamente il regista danese più famoso. Dancer in the Dark è stato il maggiore successo danese all’estero tra il 1996 ed il 2004, con più di 3.5m di biglietti venduti in Europa, oltre ai 755,907 in America, seguito, al secondo posto, da Breaking The Waves con quasi 3m di presenze in Europa e 900,000 negli Stati Uniti.

Per Füsun Eriksen, responsabile del Marketing per la Trust Film Sales, che ha curato le vendite internazionali dei film di von Trier, l’‘enfant terrible’ del cinema danese ha indubbiamente più successo fuori i confini nazionali, ed i risultati al botteghino nel paese non inficiano il potenziale del film a livello internazionale, considerato che il titolo è stato venduto praticamente ovunque ancor prima della presentazione al festival di Cannes. "Nonostante Manderlay non abbia iniziato bene in casa, potrebbe comunque salire lentamente in testa al box office, proprio come fece Dogville nel 2003" ha detto Eriksen a Cineuropa. "Un altro elemento da tenere in considerazione è che il livello delle produzioni nazionali è cresciuto drasticamente negli ultimi dieci anni, per cui c’è molta più competizione tra i film nazionali. In più, von Trier è sempre stato considerato un autore per pubblici di nicchia nel suo paese."

Manderlay sarà distribuito il prossimo anno in molti paesi all’estero, tra cui il Benelux (con A-Film ) a Settembre, la Francia (con Les Films du Losange ) e l’Inghilterra (con Metrodome) a Novembre 2005.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy