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FESTIVAL Francia

Ad Annecy vince l’Ungheria

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Trionfa l'est al Festival del film d'animazione di Annecy che ha incoronato sabato il lungometraggio Nyócker (The District) dell'ungherese Aron Gauder. Prodotto da Erik Novák per la società tedesca Lichthof Productions e venduto all'estero dai berlinesi di Mdc.Int, il primo film del regista ha già conquistato 80.000 spettatori in patria aggiudicandosi anche il premio per la migliore espressione visiva all'Hungarian Film Week. Il film racconta le disavventure degli abitanti di un quartiere multietnico di Budapest, il distretto D8 dove convivono ungheresi, rom, arabi, cinesi, americani tedeschi, prostitute, poliziotti e animali. Una miscela che innesca rivalità, soprattutto tra rom e ungheresi, dei conflitti raccontati con uno humour a metà starda tra realismo e assurdo, disavventure tra fuorilegge e intrighi sentimentali alla Romeo e Giulietta.

Al festival di Annecy sono stati premiati anche The mysterious geographic Explorations of Jasper Morello dell'australiano Anthony Lucas, che ha vinto il Cristallo per il miglior cortometraggio, e tre film europei: Puleng di Ali Taylor (UK – Premio opera prima) e City Paradise di Gaëlle Denis (Francia – Premio speciale della giuria) e Fliegenpflicht für Quatrat Köpfe di Stephan-Flinf Müller (Germania - Premio del pubblico). Inotre da segnalare i riconoscimenti a Mummy Pig at Work degli inglesi Mark Baker & Neville Astley (miglior film televisivo), a Overtime del trio francese Oury Atlan - Thibaut Berland - Damien Ferrié (Miglior film delle scuole di cinema).

(Tradotto dal francese)

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