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FESTIVAL Italia

Cinema e turismo all’Ischia Film Fest

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E' tra le poche manifestazioni europee dedicate interamente a uno degli elementi trainanti dell'industria cinematografica: il cinema e il turismo, le location di film mitici che diventano meta di pellegrinaggio dei cinefili, stimolando così il turismo, ma alimentando al tempo stesso le casse delle produzioni cinematografiche. Si svolgerà dal 20 al 25 giugno sull'isola di Ischia la terza edizione dell'Ischia Film Festival, che quest'anno avrà come motivo di principale interesse la Bict, la Borsa Internazionale del Cine-Turismo, ideata come punto d'incontro tra operatori del settore.

L'idea di dedicare un'edizione della Bit a questo settore specifico del turismo nasce dall'esigenza di creare sinergie e opportunità di business tra responsabili della promozione del territorio e produttori cinematografici e televisivi. Come ad esempio, la creazione dei "Movie tour", tanto in voga nei circuiti turistici anglosassoni, o i finanziamenti di eventuali pellicole che aiutino a diffondere la conoscenza di alcune aree nel mondo. Ci saranno poi un campus di formazione e un convegno sul cine-turismo.

Il concorso è diviso in quattro sezioni: i lungometraggi italiani (Cielo e terra di Luca Mazzieri, L'iguana di Catherine Mc Gillrayn, Saimir di Francesco Munzi e Tartarughe sul dorso di Stefano Pasetto), i film stranieri (Cowgirl e La storia del cammello che piange dalla Germania, Red Rose dall'Ingilterra e The farm keeper dalla Repubblica Ceca); poi 5 documentari e 5 cortometraggi. Il "Ciak di corallo" alla carriera andrà invece al "mago della luce", il direttore della fotografia Vittorio Storaro già vincitore di tre premi oscar per Apocalipse now, Reds e L'ultimo Imperatore

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