Tre scandinavi in competizione a Mosca
di Annika Pham
Tre film scandinavi sono in competizione nell’imminente Moscow International Film Festival, che si tiene dal 17 al 26 giugno.
The Guitar Mongoloid, il film d’esordio dello svedese Ruben Östlund, 31 anni, avrà la sua prima mondiale proprio a Mosca. Diplomatosi alla International Film School di Göteborg, Östlund è stato insignito del premio ‘Gulddraken Award’ al Valborgfesten della città lo scorso maggio, un riconoscimento dedicato alle giovani promesse della Svezia Occidentale. Il suo primo film, sulla vita difficile di un ragazzino di dodici anni, fu descritto allora come «un piacevole pugno nello stomaco, audace, divertente, triste, bello e non convenzionale ad un tempo». Prodotto da Hinden/Länna-Ateljéerna AB, con il supporto dello Swedih Film Institute, The Guitar Mongoloid è uscito in Svezia lo scorso autunno, distribuito da Triangelfilm.
In competizione a Mosca anche il danese Dear Wendy di Thomas Vinterberg, prodotto da Nimbus Film e Zentropa Entertainment, ed il finlandese Frozen Land di Aku Louhimies che ha già vinto quattro premi importanti nell’ultima edizione del Göteborg Film Festival, incluso il Nordic Film Prize ed il premio FIPRESCI. Prodotto da Solar Films, il film è stato il più grande successo locale: uscito a gennaio, ha già venduto più di 170,000 biglietti.
La 27a edizione del Moscow Film Festival ha anche organizzato uno “Special Focus” sulla Danimarca, tra gli otto film scelti ci saranno anche Brothers [+leggi anche:
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scheda film] di Susanne Bier, il successo di critica e di botteghino King's Game di Nikolaj Arcel, ed Accused di Jacob Thuesen, già in competizione al festival di Berlino di quest’anno. Manderlay [+leggi anche:
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scheda film] Lars von Trier, sarà proiettato durante una speciale serata di gala espressamente dedicata al film.
(Tradotto dall'inglese)
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