20/06/2005

"Un film vero sulla gente vera." Cosi è stata definita da un critico la commedia drammatica di Martin Sulik, The City of the Sun or Working Class Heroes ("La città del sole ovvero gli eroi della classe operaia"), in competizione al Festival Internazionale del Film di Karlovy Vary.

Oltre a ad essere un "film vero", City of the Sun è anche una vera coproduzione cecoslovacca. Il regista 43nne, slovacco, ha lavorato molto nella Repubblica Ceca e ha coprodotto il suo film con la Televisione ceca. Il film, interpretato da slovacchi e da cechi, è stato inoltre sostenuto dal Fondo Ceco per il cinema e il Ministero slovacco della cultura.
I protagonisti sono quattro operai di una comunità mista ceco-slovacca di Ostrava che vengono licenziati dal loro datore di lavoro. Non volendo andare in disoccupazione, trovano i fondi necessari per comprare un camion, con cui avranno la possibilità di cominciare una nuova carriera. Ma il camion viene rubato… Tutti questi eventi influenzeranno la loro vita professionale e la loro amicizia…
"Durante questi ultimi dieci anni, le cose che ci circondano sono molto cambiate e la gente non sa più orientarsi nel suo ambiente come una volta. Questo film tratta del loro malessere", ha commentato Sulik a proposito del film di cui è anche co-sceneggiatore.

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The City of the Sun è uscito in Repubblica Ceca il 19 aprile a Ostrava, distribuito da Cinemart e il giorno dopo in Slovacchia con Continental Film. Due settimane dopo, Sulik riceveva il primo premio al Finále Plzeň Festival. Ma sembra che questo premio non abbia una grande influenza sulla carriera del film nelle sale: i 17.000 spettatori cechi che hanno visto il film in sette settimane non sono niente rispetto alle 300.000 entrate di Novel for women ("Romanzo di Donne") di Filip Renc.

(Tradotto dall'inglese)