email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Repubblica Ceca

Il primo film inglese di Nutley è a Karlovy Vary

di 

Nato in Inghilterra, ma in Svezia di più di vent’anni, Colin Nutley sarà al prossimo Festival di Karlovy Vary, il tre luglio, alla prima di gala del suo film The Queen of Sheba’s Pearls [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
(in competizione), insieme all’attrice principale, nonché sua compagna nella vita, Helena Bergström.

Nutley ha realizzato dozzine di film in svedese, incluso il famoso House of Angels nel 1992 e Under The Sun, nomination agli Oscar come miglior film straniero nel 1999. Questo, però, è il suo primo film in lingua inglese, ambientato nel 1952, nell’Inghilterra del dopo guerra.
Parla di un adolescente, Jack, e della sua vita dopo la terribile morte della madre Emily avvenuta durante la guerra. Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, si presenta alla porta di casa una bellissima svedese, praticamente identica alla madre scomparsa, in cerca di una sistemazione nel loro appartamento in affitto. Angelo custode o fantasma inquieto? Effettivamente, si scoprirà essere la sorella gemella della madre, da cui era stata separata alla nascita e condotta all’estero.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Accanto la stella svedese Helena Bergström, ci sono Peter Vaughn, Eileen Atkins, Elizabeth Spriggs, Natasha Little, Lorcan Cranitch, oltre all’abituale collaboratore di Nutley, il direttore della fotografia Jens Fischer, che ne 2004 ha vinto un Guldbagge award (gli Oscar svedesi) per la fotografia nel film.
The Queen of Sheba’s Pearls è una co-produzione Svezia/Inghilterra, tra la società di Nutely, la Sweetwater Film e AKA Pictures. Il film è stato anche finanziato da Svensk Filmindustri, -come la maggior parte dei film di Nutley-, dalla televisione svedese TV4 con il contributo dello Swedish Film Institute e del Nordisk Film & TV Fund.

Il film è uscito in Svezia, distribuito da Svensk Filmindustri, il 24 dicembre scorso ed ha registrato più di 130,000 presenze. Secondo Ann-Kristin Westerberg, responsabile del settore internazionale dello Svensk Filmindustri, il film finora è stato venduto a Rialto Entertainment per l’Australia e la Nuova Zelanda, e CDI per l’America Latina.
"Dopo Karlovy Vary, vedremo che tipo di attenzione susciterà il film su di un pubblico internazionale," ha aggiunto a Cineuropa.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy