21/06/2005

Moj Nikifor, il film di Krzysztof Krauze che descrive la storia del grande pittore naif Nikifor (1895 - 1968), rappresenterà il cinema polacco al 40esimo Festival Internazionale del Film di Karlovy Vary.

Moj Nikifor (Il mio Nikifor) di Krauze non è una semplice monografia. Lo scopo del regista era di raccontare la storia dell'amicizia tra Nikifor e Marian Wlosinski – il giovane pittore che lascia la carriera e la famiglia per poter occuparsi del suo maestro ammalato di tubercolosi. "Non è soltanto la storia di un pittore geniale che muore, è anche la storia della devozione e del sacrificio di un uomo per un altro", sottolinea il regista.
Il film di Krauze è anche un ritratto spirituale dell'artista. Nikifor, ignorato dagli abitanti del suo paese natìo, Krynica, considerato come uno stupido, fu una figura eminente, fedele alla propria visione artistica, impermeabile alle influenze, immerso nel proprio mondo intimo. "Godeva di una libertà immensa, non si chiedeva mai se gli altri accettassero il suo lavoro. La maggior parte della gente pensa sicuramente che Nikofor fosse pazzo; io penso che siamo noi i pazzi," ha dichiarato il regista all'anteprima del film.

Una donna interpreterà la parte del vecchio pittore disabile. Si tratta di Krystyna Feldman, una grande attrice molto famosa in Polonia. Per questa straordinaria metamorfosi, ha già ricevuto alcuni premi: la migliore "creazione attoriale" durante l'ultima edizione del festival del cinema polacco a Gdynia e al festival Prowinjonalia a Wrzesnia, l’Aquila 2004 dell’Academia polacca del Cinema. Il film di Krauze ha anche ricevuto quattro altri premi dell'Accademia nazionale: per la direzione della fotografia (a Krzysztof Ptak), per la sceneggiatura (a Magdalena Dipont), per il montaggio (a Krzysztof Szpetmański) e per il suono (a Nikodem Wołk-Łaniewski). Il film è co-prodotto da Studio Filmowe, Zebra Film Productions, Telewizja Polska, Canal +.

(Tradotto dal francese)