Neuchâtel, cinema fantastico europeo in gara
La quinta edizione del Festival internazionale del cinema fantastico di Neuchâtel (NIFFF) è in programma da oggi al 3 luglio. Fondata nel 2000, la manifestazione accoglie quest'anno la cerimonia di premiazione dei Méliès d'oro al miglior film fantastico europeo.
Questo evento, organizzato in collaborazione con la "Fédération européenne des festivals de films fantastiques" e sostenuto dal programma Media, illustra l'impegno del NIFFF e del suo direttore, Olivier Müller, in favore di questo genere in Europa. Il 30 giugno un Méliès d'oro sarà assegnato a uno degli otto lungometraggi in gara, oltre che a un cortometraggio. Vincitore del premio della Società svizzera degli autori a Neuchâtel nel 2004, Belmondo di Annette Carle rappresenta la Svizzera.
Il concorso internazionale, che vede l'Asia protagonista, testimonia anche la grande vitalità del genere in Europa, presente con il belga Calvaire [+leggi anche:
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intervista: Fabrice du Welz
scheda film] di Fabrice Du Welz, omaggio a Massacre à la tronçonneuse prodotto da Vincent Tavier di La Parti Production, uno dei membri dell'equipe di C'est arrivé près de chez vous.
Gia fattosi riconoscere per le retrospettive ambiziose, il giovane festival elvetico dedicherà qusta volta uno spazio alle ex repubbliche sovietiche con una ventina di film sul tema dell'utopia e della fantascienza realizzati tra il 1935 e il 1989. una sezione competitiva sarà dedicata ai cortometraggi svizzeri. Gli otto titoli selezionati sono La fosse di Pascal Forney, Terra Incognita di Peter Vokart, Come Closer di Pierre Monnard (premio al cinema svizzero nel 2003 con Swapped), Hang Over di Rolf Brönnimann, Ave di Raphael Gschwind, L'auberge di Prune Jaillet e Anouk Dominguez, The Funeral di Tony Benham e Sennentuntschis Tod di Pascal Bergamin.
(Tradotto dal francese)
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