Il portale della diversità culturale
di Chantal Gras
Questa volta, al Festival europeo di Bruxelles, non è un film a fare l'attualità. Ma in una certa maniera, tutti i film europei. In effetti una conferenza stampa ha voluto presentare ufficialmente ai giornalisti belgi e internazionali la rinascita del portale CINEUROPA (dopo un anno di interruzione). Una iniziativa simile aveva trovato spazio al Festival di Cannes.
Con sincero calore , il ministro belga incaricato del cinema, Fadila Laanan, ha voluto sottolineare l'importanza di questo mezzo di informazione e di valorizzazione del cinema europeo. Cineuropa è la testimonianza della diversità cultrale che è l'anima (e il fascino) dell'Europa, e della quale il cinema ne è il riflesso dinamico.
Lo staff di Cineuropa, guidato dal presidente, il produttore belga Hubert Toint, ha svelato durante la conferenza stampa il numero di pagine visitate: in quattro mesi sono passate da 65.000 a 212.000, con un gran numero di vutenti extra-europei, in particolare da Sudamerica e India.
Questo conferma come il portale Cineuropa sia fin da ora un punto di passaggio utile e necessario per far scoprire e amare il cinema europeo non solo all'interno delle proprie frontiere, ma anche "extra-muros" …
(Tradotto dal francese)
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