12/07/2005

Il collegio dell'"Anticipo sull'incasso" del Centre National de la Cinématographie (CNC), che si occupa di assegnare contributi selettivi alle opere prime, ha scelto tre progetti di film nella sessione di luglio: La grande vie di Emmanuel Salinger, Mange, ceci est mon corps di Michelange Quay e il documentario Le théâtre des opérations di Benoît Rossel (prodotto da Everybody on deck). L'esatto montante del contributo da assegnare, che in genere si aggira sui 400.000 euro per ogni progetto, sarà stabilito in autunno.

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Prodotto da Gilles-Marie Thiné per Arcapix, La grande vie segnerà il debutto alla regia dell'attore Emmanuel Salinger, interprete di una ventina di film tra i quali La sentinelle (César per la migliore giovane promessa nel 1993) e Comment je me suis disputé…(ma vie sexuelle) di Arnaud Desplechin, La Reine Margot di Patrice Chéreau o ancora capitani d'aprile di Maria de Meideros. Già sceneggiatore per Noémie Lvovsky (Oublie moi) o Xavier Beauvois (N'oublie pas que tu vas mourir), Emmanuel Salinger ha realizzato finora tre cortometraggi. Sostenuta da una borsa della Fondation Beaumarchais e da un contributo del CNC, la sua sceneggiatura di La grande vie racconta le disavventure di un professore di filosofia della provincia francese. Sbarcato a Parigi per partecipare a una trasmissione televisiva, diventerà grande amico del presentatore del talk show. Un incontro che sconvolgerà le esistenze di entrambi. La scelta dei due protagonisti maschili, che è attualmente in corso, completerà un cast che vede già nei ruoli femminili Amira Casar e Julie Depardieu.

Il progetto Mange, ceci est mon corps sarà invece prodotto da Tom Dercourt per Les Films à Un Dollar e realizzato dall'americano Michelange Quay, già visto al festival di Rotterdam e in corsa a Cannes con il suo ultimo cortometraggio: L'évangile du cochon créole.

(Tradotto dal francese)