18/07/2005

E' terminata la fine della settimana scorsa nell'area parigina la lavorazione della produzione franco-belga Du jour au lendemain, quinto lungometraggio di Philippe Le Guay. Dopo il successo della sua opera precedente Il costo della vita (1,1 milioni di spettatori in Francia nel 2003), il regista punta di nuovo sulla commedia con il fenomeno Benoît Poelvoorde e con Constance Dollé, Anne Consigny e Rufus. Per scrivere la sceneggiatura Philippe Le Guay ha collaborato per la seconda volta dopo Trois huit (2001) con Olivier Dazat, che in questi anni ha scritto Himalaya - l'infanzia di un capo, Podium e Quatre étoiles di Christian Vincent (appena entrato in postrpoduzione).

Du jour au lendemain è la storia di un uomo che deve confrontarsi con un benessere destabilizzante. François (Benoît Poelvoorde) viveva una vita d'inferno con un caneche urlava tutta la notte, la macchinetta del caffè che un giorno esplode, la pioggia, le umiliazioni sul posto di lavoro e sua moglie (Anne Consigny) che non vuole divorziare anche un anno dopo la separazione. Un giorno tutto cambia per miracolo: il cane si calma, il caffè è delizioso, il sole splende, il suo capo ufficio si scusa. Che succede? François si rende conto che tutte queste circostanze favorevoli lo angosciano e cerca di sbarazzarsi di tutto questo benessere. Ma in vano...

Prodotto da Philippe Rousselet pour Les Films de la Suane, Du jour au lendemain è realizzato con un budget di 8,75 milioni di euro, comprese le coproduzioni di Studio Canal (che cura anche le vendite) e dei belgi di K2 Productions (Dominique Janne), oltre che il sostegno di TF1 Films Production. Sarà distribuito in Belgio da Belga Film e in Francia da Mars Distribution nella primavera del 2006.

(Tradotto dal francese)