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PRODUZIONE Svizzera

Jean-Stéphane Bron passa alla commedia

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Dopo tre documentari, Connu de nos services, La bonne conduite e Le génie helvétique - Mais im Bundeshuus, un thriller politico molto apprezzato in Francia ma anche in Svizzera dove ha richiamato in sala 110.000 spettatori oltre che aver vinto il premio al cinema svizzero 2005, il giovane regista Jean-Stéphane Bron (36 anni) realizza ora il suo primo lungometraggio di finzione.

La lavorazione di Mon frère se marie è iniziata il 18 luglio in Svizzera, nella regione di Losanna. Questa commedia drammatica racconta le peripezie di una famiglia lacerata e costretta, in occasione del matrimonio di un figlio adottivo vietnamita, a mettere in scena un'armonia ormai passata. Jean-Luc Bideau, Aurore Clément, Delphine Chuillot (Pola X, di Leos Carax), Dung Nguyên, Michèle Rorbach e Cyril Troley sono gli interpreti principali mentre Mathieu Poirot-Delpech è il direttore della fotografia.

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Prodotto al 70% dalla giovane società svizzera Box Productions (Thierry Spicher) e al 30% da Philippe Martin (Les Films Pelléas, Francia), Mon frère se marie ha un budget di 2,5 milioni di euro. Sarà distribuito in Svizzera da Vega Distribution (Ruth Waldburger) e in Francia da Haut et Court.

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(Tradotto dal francese)

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