19/07/2005

La Germania è ben rappresentata in concorso alla 59/a edizione del Festival di Locarno (3-13 agosto). Three Degrees Colder, primo lungometraggio di Florian Hoffmeister, fa parte della selezione ufficiale. Prodotto da Sabotage Films, Blue Eyes Fiction, Bayerische Rundfunk e Arte, il film è la storia di un'assenza, quella di una persona scomparsa (Sebastian Blomberg) che continua a restare nei pensieri degli amici (Bibiana Beglau, Johann von Bülow, Alexander Beyer) e della sua famiglia.

Altre tre coproduzioni tedesche saranno presentate in concorso: Fratricide di Yilmaz Arslan (l'autore di Passages, premiato a San Sebastian e Bergamo), un film interpretato da attori non professionisti e coprodotto da Francia e Lussemburgo, che riprende i temi della tragedia classica per rappresentare il conflitto tra turchi e curdi, Keller - Teenage Wasteland, pellicola austriaca (Novotny Filmproduktion) coprdotta da Känguruh Film (Germania) e Misami Film (Italia) in cui Eva Urthaler mette in scena l'incontro tra un provinciale e i delinquenti della grande città (cfr Making of del film), oltre che The Piano Tuner of Earthquakes dei fratelli Quay, una produzione britannica coprdotta da Germania e Francia.

Tra le altre produzioni tedesche a Locarno, da segnalare Between the Devil and the Wild Blue Sea di Romuald Karmakar (concorso video), Gisela di Isabelle Stever ("Cinéastes du présent"), o9ltre che il documentario di Robert Fisher Citizen of America, presentato nell'ambito della retrospettiva dedicata a Orson Welles. Alla settimana della critica ci saranno 4 film tedeschi: The Max Hansen Story di Douglas Wolfsperger, Between the Lines di Thomas Hartmann, Geschlossene Gesellschaft di Andrei Schwartz e Wie luft zum Atmen di Ruth Olshan.

In occasione del pardo alla carriera a Wim Wenders in Piazza Grande sarà proiettato il film Don't Come Knocking [+leggi anche:
trailer
scheda film].

(Tradotto dal francese)