18/08/2005

Il governo britannico ha annunciato l'intenzione di introdurre un "sistema fiscale unico e coerente per incoraggiare la produzione duratura di film di cultura britannica". Le nuova misura di incentivi fiscali proposta rimpiazzerà la "Section 42" per i film a budget elevato, che in un primo momento doveva essere riesaminata, e la "Section 48" per i film a budget ridotto, che scade nel 2006.

I punti chiave del nuovo sistema fiscale sono questi:
- E' assegnato direttamente ai registi;
- Si applica ai film di "cultura britannica";
- E' attribuito se le spese sul suolo britannico sono tra il 20 e l'80% del totale;
- Autorizza un credito di imposta del 30% e un ritorno del 50% per i film da 20 milioni di sterline;
- Autorizza un credito di imposta del 25% e un ritorno del 25% per altri film.

I nuovi incentivi fiscali, spiegati nel rapporto "Riforma degli incentivi fiscali per l'industria cinematografica: Promuovere la produzione dei film di cultura britannica", saranno applicabili dall'aprile del 2006. Ma secondo il ministero delle Finanze, il calendario dipenderà dal "consenso dell'Unione europea riguardo alla compatibilità del testo con le regole relative al sostegno pubblico nel campo della cultura".

Parallelamente il ministero della Cultra, dei media e dello sport ha finanziato un altro rapporto su un test culturale che i registi dovranno superare per essere selezionabili. In altre parole si accerterà così della natura britannica dei film.
I professionisti britannici sono invitati a esprimere una opinione sui due rapporti entro il 21 ottobre.

(Tradotto dall'inglese)