Cinecittà incontra il cinema
"C'è molto cinema italiano con tre autori riconosciuti come Pupi Avati, Cristina Comencini e Roberto Faenza che fanno film che piacciono al pubblico". Alessandro Usai/B>, direttore generale di Cinecittà Holding, ha commentato con soddisfazione il programma della Mostra del Cinema di Venezia . "Il cinema italiano ha bisogno di recuperare una fascia di pubblico che non sia solo quella del cinema commerciale, dei due o tre film che da soli fanno il botteghino. Ma Venezia è anche un festival mondiale e Müller è un cittadino del mondo: quest'anno c'è moltissima America e molta Asia, che è la cinematografia in maggiore crescita".
A Venezia quest'anno Cinecittà Holding ha organizzato con il ministero per i Beni e le Attività Culturali, Istituto Luce, Aip-Filmitalia e CSC uno spazio chiamato Cinema Incontri, presso l'Hotel Excelsior, nel quale si succederanno numerosi ospiti prestigiosi: David Cronenberg, Dante Ferretti, Emir Kusturica, Maria Grazia Cucinotta, Ridley Scott, Luca Zingaretti, Margherita Buy, Tony Renis, Pupi Avati, Franco Battiato, Cristina Comencini, Willem Dafoe.
Il ministro Rocco Buttiglione inaugurerà lo spazio e incontrerà i giornalisti in una conferenza stampa per illustrare le modifiche apportate al decreto Urbani e le nuove iniziative per raccogliere risorse aggiuntive per il cinema. Cinecittà Holding annuncerà il Libro bianco sul cinema italiano per il quinquennio 2000-2004, che analizza i dati rilevati dalla Siae e i dati ufficiali del Ministero in materia di finanziamenti, e un'importante iniziativa sul tema del product placement, la Guida ai finanziamenti ed alle coproduzioni sul territorio francese.
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