31/08/2005

La “Norwegian Film House” di Oslo ospiterà oggi e domani un seminario organizzato dal “Norwegian Film Fund” (NFF) sul tema della ‘Quality in feature films’ (“Qualità nei film”).

I più importanti produttori locali come Synnøve Hørsdal (Maipo Film), John Jacobsen (Filmkameratene), Jørgen Storm Rosenberg (Tordenfilm) e Turid Oversveen (4 ½) discuteranno sul “costo della qualità”, mentre la loro controparte svedese Lars Jönsson (Memfis Film), produttore di successo tra gli altri dei film di Lukas Moodysson esporrà il suo punto di vista sulla “qualità come concetto economico”.
I cineasti svedesi Suzanne Osten e Daniel Lind Lagerlöf (il cui thriller Carambole è attualmente al terzo posto al box office svedese) ed il vincitore norvegese dell’ “Amanda Award”, Erik Poppe (Hawaii, Oslo [+leggi anche:
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scheda film]), parleranno dell’argomento esprimendo la posizione di chi sta dietro la macchina da presa, come anche Dop John Christian Rosenlund e Inge-Lise Langfeldt. I rappresentanti del NFF Torun Lian e Nikolaj Frobenius, consulenti per i lungometraggi cinema, spiegheranno cosa cerca il fondo, quali sono i criteri di scelta, durante il processo di selezione.

Prima del seminario, Stein Slyngstad, responsabile del NFF ha detto a ‘Festivalavisa’, notiziario giornaliero dell’Haugesund Film Festival della scorsa settimana, cosa significano per lui i film di qualità: "I film di qualità ti toccano nel profondo, ti danno un bagaglio in più che ti accompagna nella vita… ti fanno fermare a riflettere.”
Secondo Slyngstad per migliorare la qualità dei film norvegesi, il NFF dovrebbe puntare in alto, innalzare suoi obiettivi e non temere la possibilità di assumersi dei rischi. Non dovrebbe scommettere solo su vincitori sicuri o concentrarsi su investimenti garantiti.

(Tradotto dall'inglese)